Di cosa parliamo in questo articolo
- Cerchio del Dolore
- Causa o conseguenza?
- Trauma, salute mentale e abbandono
- Stigma e ostacoli al trattamento
- Cosa possiamo fare per spezzare il ciclo
- Il pensiero di Fody
- Blog consigliati
- Comunità e Inclusione: Costruire Spazi Dove Tutti Appartengono
- Comunicazione Inclusiva: Consigli per Parlare e Scrivere con Rispetto
- Comprendere l’Inclusione: Cosa Significa e Perché Conta Davvero
- Sostieni la nostra causa!
Cerchio del Dolore
Il legame tra la mancanza di una casa e l’uso problematico di droghe e alcol è profondo, complesso e spesso frainteso. Più che un problema individuale, riflette un sistema che ha fallito nel fornire supporto, cura e alternative reali a chi ne ha più bisogno. Il legame tra la mancanza di una casa e l’uso problematico di droghe e alcol è profondo, complesso e spesso frainteso. Più che un problema individuale, riflette un sistema che ha fallito nel fornire supporto, cura e alternative reali a chi ne ha più bisogno.
Causa o conseguenza?
Una delle credenze più comuni è che l’abuso di sostanze sia la causa principale della vita in strada. E anche se in alcuni casi può contribuire, in molti altri il consumo inizia dopo aver perso la casa. Vivere in strada è duro, insicuro e traumatico. Molte persone si rifugiano nell’alcol o nelle droghe per sfuggire al freddo, alla fame, alla solitudine o al dolore emotivo.
Trauma, salute mentale e abbandono
Chi vive per strada spesso porta con sé traumi profondi: violenza domestica, abusi subiti da bambini, discriminazione, povertà estrema. A tutto ciò si aggiunge l’accesso limitato o inesistente ai servizi di salute mentale. In questo vuoto, le sostanze possono sembrare l’unica anestesia possibile. Ma il sollievo è temporaneo e porta spesso a un peggioramento fisico, mentale e sociale.
Stigma e ostacoli al trattamento
Lo stigma sociale è una barriera enorme. L’uso di sostanze nelle persone senza dimora è spesso visto solo come una “scelta autodistruttiva”, invece che come il sintomo di una realtà molto più complessa. Questa visione impedisce lo sviluppo di politiche pubbliche efficaci, e alimenta la criminalizzazione anziché la riabilitazione.Chi cerca aiuto si trova di fronte a molte difficoltà: mancanza di documenti, paura del giudizio, programmi di recupero con requisiti irrealistici o semplicemente l’assenza di servizi realmente accessibili.
Cosa possiamo fare per spezzare il ciclo
• Approcci compassionevoli e basati su evidenze, che comprendano il contesto e evitino la criminalizzazione della persona.
• Accesso gratuito e continuo ai trattamenti per le dipendenze e alla salute mentale, senza condizioni esclusive.
• Housing First: un tetto stabile come base per qualsiasi percorso di recupero.
• Educazione pubblica e sensibilizzazione per combattere lo stigma e promuovere empatia.
Il pensiero di Fody
Da Fody Fabrics, mentre ci impegniamo per la sostenibilità attraverso materiali riciclati, sosteniamo anche la giustizia sociale e la dignità umana. Supportiamo iniziative come la donazione di coperte a persone senzatetto, con l’obiettivo di fare una differenza concreta. Attraverso la responsabilità ambientale e l’azione sociale, siamo impegnati a costruire un mondo più sicuro e inclusivo.
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